food

Un cibo di pregio: il tartufo scorzone

Proprio in questi giorni è in essere la raccolta del fungo scorzone. Proseguirà solo fino alla fine di agosto la raccolta di questo pregiato tartufo estivo.

Un cibo di pregio: il tartufo scorzone

Nella filiera alimentare lo scorzone costituisce un raro elemento di pregio, sia per le sue proprietà organolettiche, sia nella famiglia dei tartufi in generale. La garanzia di questo tartufo per le nostre tavole è quella di essere presente anche entro un’altra qualità nei mesi invernali. Infatti esiste sia lo scorzone estivo che invernale.

Tutto ciò permette agli appassionati del fungo a tavola di non fermare il piacere di un gusto unico e di alto livello, sia per il palato che per l’olfatto, ampiamente sollecitato dalla natura del tartufo.

Non dovrebbe essere necessario ricordarlo, ma è chiaro che per la propria scelta in termini di acquisto del tartufo scorzone, occorre considerare valide realtà di unici tartufai esperti e prediligere chi lavora sul territorio ove è presente il tartufo scorzone.

I rivenditori che forniscono a te, come cliente e consumatore il tartufo scorzone devono infatti garantire una filiera corta, in grado di preservare le qualità organolettiche di questo ottimo quanto delicato fungo, ora estivo, ora invernale.

Lo scorzone in cucina

In cucina lo scorzone va consumato nell’arco di breve tempo, rispetto la data in cui si è effettuato l’acquisto. Questo perché, trattandosi di una primizia della terra, a maggior ragione è necessario agevolare il gusto di consistenza e aroma. Questi vengono sprigionati ampiamente solo quando lo scorzone è consumato a pochi giorni dall’acquisto.

Infatti, per quanto un frigorifero conservi, nel lungo raggio di tempo risulta un deterrente di quello sprigionarsi di aromi che ben si associa al tartufo scorzone consumato fresco.

Si ricorda inoltre che prima del suo impiego lo scorzone richiede – come tutti i porcini – la spazzolatura dalla terra.