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Manutenzione programmata, perché è così importante?

La manutenzione programmata è fondamentale per il corretto funzionamento del veicolo. Alcuni costruttori hanno ideato piani specifici, come il programma di manutenzione sviluppato da Audi, per dare modo ai propri clienti di curare l’auto presso la rete assistenza ufficiale, risparmiando contemporaneamente sulle spese d’officina. 

Si tratta di veri e propri programmi con cui il cliente può pianificare gli interventi di manutenzione ordinaria, avvalendosi di parti di ricambio originali e della manodopera specializzata che conosce le auto del marchio meglio di chiunque altro. L’offerta di Audi si articola in quattro pacchetti, a loro volta suddivisi in scaglioni di durata e chilometraggio. Si tratta di una buona soluzione per acquistare i futuri interventi in officina a un prezzo bloccato. In questo modo è possibile calcolare esattamente le spese che l’auto comporta alla voce manutenzione. 

Il piano Audi Premium Care comprende una serie di interventi sulle principali componenti soggette a usura. Vengono controllati ad esempio i livelli del liquido nell’impianto frenate, e vengono sostituiti il filtro antipolline e l’olio motore, con relativo filtro. Le vetture con cambio automatico subiranno un approfondito controllo sulla trasmissione, ed è prevista la sostituzione dell’olio nei sistemi S tronic e Haldex. Verranno sostituiti anche il filtro dell’aria, e quello del gasolio. Per le auto a benzina è prevista la sostituzione delle candele di accensione a un chilometraggio stabilito. 

È possibile personalizzare il piano in base al chilometraggio previsto e su un arco temporale da stabilire: da un minimo di due anni o 30.000 chilometri fino a un massimo di cinque anni o 100.000 chilometri. È possibile aderire al programma Audi Premium Care contestualmente con l’acquisto del veicolo.

Entro sette anni dall’acquisto invece è possibile approfittare dell’offerta Audi Additional Care, che offre tre livelli di copertura da personalizzare, in base al chilometraggio o alla durata del piano: da due anni o 30.000 chilometri, fino ad arrivare a un massimo di cinque anni o 100.000 chilometri.

La manutenzione della gamma elettrica

Audi ha pensato anche ai possessori di auto elettriche, che compongono la prestigiosa gamma e-tron con cui il costruttore sta conquistando il segmento degli EV. Anche per le elettriche coi quattro anelli sono previsti due distinti piani di manutenzione prepagata. I tecnici controlleranno il filtro antipolline, l’impianto frenante e le spazzole del tergicristallo, oltre a sottoporre l’auto a un controllo generico.

A disposizione dei clienti anche il lavaggio del mezzo, il servizio di ritiro e consegna Pick-up & Delivery, l’auto sostitutiva e la corsia preferenziale in officina. Come si può notare gli interventi di manutenzione per un’auto elettrica sono ridotti al minimo, grazie all’estrema semplificazione della meccanica tipica di queste autovetture. 

Le vetture spinte da un motore elettrico non hanno bisogno del cambio di velocità, indispensabile invece sulle vetture spinte da motore endotermico. L’unità motrice elettrica infatti è in grado di assicurare una gran quantità di coppia motrice già a zero giri, fornendo una spinta costante in ogni condizione di marcia.

Una caratteristica peculiare delle auto elettriche, capace di innalzare ulteriormente i già elevatissimi standard di qualità e affidabilità di Audi e delle sue vetture, che ancora una volta si confermano all’avanguardia della tecnica, proprio come recita il pay off che le accompagna sin dalla comparsa del marchio.